Il biglietto del treno

Ogni volta che salgo su di un treno ho un pensiero, un desiderio fisso: che passi il controllore. Veramente, perché quando prendo il treno che faccio: arrivo alla stazione, faccio il biglietto, lo timbro e salgo. Ecco, ma se il controllore non passa, mi spiegate il biglietto che l’ho timbrato a fare? Quindi siccome credo di essere una persona abbastanza onesta, per non cadere in tentazione, mi auguro che passi il controllore, in modo che io possa pensare: “Visto, hai fatto il biglietto e l’hai timbrato. Hai fatto la cosa giusta, altrimenti adesso ti beccavi una bella multa”. Ma a volte il controllore non passa e quindi penso: “Bischero, se non avevi fatto il biglietto ora avevi viaggiato gratis!” E qui ti prende il dubbio se timbrarlo o meno per il viaggio di ritorno, però penso anche: “Ti sarebbe andata bene una volta, stavolta sono sicuro che passa. Timbralo vai che è meglio”. E infatti non so come mai, ma al viaggio di ritorno il controllore passa sempre, controlla il mio biglietto e felicemente penso che ho fatto la cosa giusta. Perché il servizio va pagato; e forse, se davvero tutti quanti si pagasse il biglietto, questo servizio, e ripeto forse, sarebbe migliore.

Permalink link a questo articolo: https://www.stefanomartinelli.net/site/il-biglietto-del-treno/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.