La “mia” festa delle donne

Che festa ieri sera… quella delle donne, no? Alla fine ho lavorato pure io, senza dire niente a nessuno perchè mi vergognavo un pò. Dovete sapere che qualche settimana fa fui contattato da un locale che cercava un comico per la festa della donna. Oltre che a fare i miei soliti pezzi, le mie imitazioni, ecc, era richiesto anche uno spogliarello. Non integrale eh? Insomma, c’è un limite a tutto. Alla fine l’idea non mi sembrava male e ho accettato. Il locale era pieno di ragazze, signore, due o tre anche anziane. Diciamo che c’erano una settantina di donne in tutto, mentre la sala era addobbata da rami e rami di mimosa, che se qualcuno era allergico ieri sera sarebbe morto li dentro. Finita la cena è arrivato il mio turno, lo spettacolo tanto atteso. Da dietro un telo ho iniziato a ballare e a spogliarmi sulla musichina quella di nove settimane e mezzo. Non vi dico la vergogna, ma poi quando sono uscito allo scoperto e tutte queste donne mi hanno fatto sia un’applauso che una gran risata, ho capito che mi sarei divertito parecchio. Il resto della serata l’ho passata quindi tra una battuta e l’altra, tra applausi e risate, tutto rigorosamente indossando stivali e boxer rossi, nient’altro… a parte il microfono in mano. Alla fine è stata una bella serata, forse qualcuna preferiva che dal quel telo uscisse uno di quei ragazzi tutti muscoli, ma sicuramente avrebbero riso meno. Ringrazio quindi il locale, tutte le donne presenti ed il mio fisico possente che è stato il vero protagonista della serata.