Quello di ieri è stato un venerdì iniziato non proprio bene, un venerdì di salvataggi.. Ora vi racconto. Il 21 Aprile Marilù, la gattina randagia che vive nei pressi di casa mia ha partorito tre splendidi gattini (tigre, cremino e scimmietta). In questo mese l’ho tenuti d’occhio, per vedere se stavano bene, se crescevano e fargli due coccole (sono delle piccole palline di pelo morbidissimo). E fin qui tutto bene, fino a ieri, quando Marilù decide di spostare i tre patatini, il luogo dove si trovavano fin ora probabilmente per lei non era più sicuro, visto che i tre crescono e iniziano ad andare a giro. Io non mi accorgo dove li ha spostati, fino a che non inizio a sentire dei forti miagolii. Seguendo i suoni mi rendo conto che i miagolii arrivano da una parete del box del vicino, così con una torcia mi accordo che uno dei tre è caduto in un’intercapedine, rimanendo intrappolato tra due pareti di cemento e della lamiera. Così inizio a spaccare il muro, tagliare la lamiera fino a che non riesco a trarre in salvo la piccola tigre, che prontamente Marilù si riprende e la fa mangiare. Altri miagolii non li sento, controllo se riesco a vedere gli altri due ma niente. Spero quindi che gli altri due siano sani e salvi da qualche altra parte. Dopo un po’ sento però altri miagolii, ancora una volta dalla parete, ma dalla parte opposta. Per fortuna riesco a trovare anche l’altro, che si trova anch’esso tra lamiere ed una parete in legno. Schiodo e sego tavole fino al recupero di cremino. A questo punto la preoccupazione è per scimmietta, che non sento miagolare e non so davvero dove possa essere, mentre i due li riaffido alla mamma. Avendo solo un mese non mi sembrava il caso di tenerli con me. Capito due: sono le tre di notte, rientro a casa e sento di nuovo i miagolii.. I due gattini sono sul tetto del box del vicino, da dove c’è il rischio sia che cadano dalla parte libera, sia che si ritrovino nuovamente nell’intercapedine. Così, con molta pazienza e una specie di “acchiappafarfalle” creato con un manico di scopa, filo di ferro ed una rete da pesca, riesco a riprenderli. Questa vota però me li porto in casa. Insomma un venerdì davvero brutto per i poveri gattini. Adesso sono qui in una scatola, ogni tot d’ore li porto fuori a puppare dalla mamma, mentre purtroppo ho saputo dal vicino che la piccola scimmietta non ce l’ha fatta. Il mio saluto va a lei, mentre adesso cerco di prendermi cura dei due fratellini, che adesso dormono uno vicino all’altro.
Mag 24 2014
Venerdì di salvataggi
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