Il cammellino ed il babbo cammello

Oggi vorrei raccontarvi una barzelletta. Quando ho inaugurato il blog cercavo di scriverne più o meno una a settimana. Adesso invece è tanto che non ne scrivo, e siccome a scuola mi capita di raccontarne qualcuna agli studenti e uno di loro mi ha raccontato la barzelletta del cammellino ed il babbo cammello, che non conoscevo. A me ha fatto ridere, così in questa ultima domenica dell’anno, ve la voglio raccontare, o meglio scrivere, io a voi!

Un cammellino va dal cammello babbo e gli dice: “Babbo, certo che noi cammelli siamo proprio brutti con questi baffacci sul muso”.
Ed il babbo cammello al cammellino: ” Ma che stai dicendo? Brutti i baffi? Quando sei nel deserto ci sono le tempeste di sabbia e tutti gli altri animali muoiono soffocati. Noi invece grazie a questi baffi che filtrano l’aria, riusciamo a sopravvivere”.
E il cammellino: “Già.. non c’avevo mica pensato..”
Dopo un po’ torna il cammellino dal cammello babbo: “Certo babbo, è vero la tempesta di sabbia e i baffi, però noi cammelli siamo brutti lo stesso, guarda che piedoni lunghi e larghi che c’abbiamo”.
E il cammello babbo: “Cosa? Brutti i piedoni? Gli altri animali nel deserto affondano nella sabbia e finiscono per morire, non riuscendo più a camminare, noi cammelli invece proprio grazie a questi piedoni si cammina proprio bene sulla sabbia del deserto!”
E il cammellino: “Hai proprio ragione babbo, non c’avevo mica pensato..”
Dopo un altro po’ in cammellino torna dal babbo cammello: “Babbo, capisco la tempesta e i baffoni, la sabbia e i piedoni, però noi cammelli siamo proprio brutti con queste due gobbacce!”
E il babbo cammello: “Brutte le gobbe? Quando nel deserto gli altri animali muoiono di sete perchè non trovano l’acqua, noi riusciamo a sopravvivere proprio grazie alle riserve d’acqua che abbiamo nelle gobbe!”
E il cammellino: ” Hai ragione un’altra volta babbo, non c’avevo pensato”.
Alla fine il cammellino torna dal babbo cammello: “Certo babbo, io ho capito tutto, la riserva d’acqua nelle gobbe, i baffi per le tempeste di sabbia, i piedoni per camminare nel deserto, ma allora mi spieghi che ci facciamo allo zoo di Pistoia?!”