La parola gratis non è che mi piaccia molto, sopratutto perchè se cerchi di fare l’artista, gratis è spesso il pagamento che ti promettono per i tuoi lavori. E vi dico la verità, quando ho iniziato mi capitava spesso di fare lavori a gratis, un po’ per la voglia di fare, di provare, un po’ per farmi conoscere. Da un paio d’anni però ho bandito il concetto di lavoro gratis, fatta eccezione qualche serata o evento di beneficenza. E personalmente invito tutti a fare altrettanto, perchè gratis si fa un hobby, non un lavoro, che a questo punto può diventare approfittarsi o sfruttamento. Chiusa questa parentesi a cui tenevo precisare, oggi la parola gratis è invece piacevole. Giovedì pomeriggio sono dovuto andare a Viareggio con Veronica, e grazie ad un paio di buoni sconto ricevuti con una ricarica telefonica mi sono potuto comprare a gratis un libro. Senza neanche leggere di cosa parlasse ho preso “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” di Fabio Genovesi. Di lui ho già letto con piacere un paio di libri, e con piacere mi capita di vederlo spesso sul pontile di Forte dei Marmi e scambiarci due parole. E’ un bravo ragazzo, e leggo volentieri quello che scrive, poi questa volta il libro non l’ho neanche pagato.. Ma il gratis non è finito qua. Qualche mese fa avevo vinto un premio al concorso per comici “Il grullaio di Vergaio”, ovvero il premio “Ridi di gusto” offerto da Burger King. In pratica ho ricevuto dieci buoni sconto per un pranzo o una cena nei punti vendita di Prato e Viareggio. Quindi vista l’ora e la fame io e Veronica ci siamo concessi anche una cena gratis. Alla fine giovedì s’è risparmiato più o meno 25 euro, che mica son poche.. Giornate così ci vorrebbero più spesso. Ringrazio quindi il mio gestore telefonico e il concorso di cabaret, perchè se ci siamo sfamati (di cibo e cultura) è merito loro. Mentre a tutti voi che state leggendo vi auguro una buona domenica!
Ago 31 2014
A gratis!
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