A ognuno il suo…

Ho sempre creduto e continuo a credere che il mondo in cui viviamo sarebbe migliore se ognuno di noi potesse fare le cose che gli piacciono. Perché quando si fa un lavoro contro voglia la fatica è doppia e il risultato mezzo. C’è chi sostiene che non ho molta voglia di lavorare, forse è così, ma non sapete la fatica che provo facendo un lavoro che non amo, così come non sapete la gioia che anima il mio corpo e la mia mente ogni qual volta che riesco a fare le cose che mi piacciono. I giorni scorsi che ho passato sul set di “Bagnini” sono stati abbastanza duri: alle 8:00 in piedi, colazione e dalle 8:30 alle 14:00 circa al lavoro, pausa di un’ora e di nuovo al lavoro fino alle 20:00. Poi tra lavarsi, cenare, fare il piano di lavoro del giorno dopo e quattro chiacchiere tra amici, arrivavano le 2:00. E il giorno dopo si ricominciava da capo. Sicuramente è stato stancante, ma niente in confronto alla giornata di ieri. Sveglia alle 12:00, pranzo, cazzeggio fino alle 14:30 circa, poi al lavoro fino alle 19:00 con pausa dalle 17:00 alle 17:30. Mansione svolta: saldare a stagno contenitori in zinco-titanio, con tanto di musica per far passare più velocemente il tempo. Ecco, ieri sera ero distrutto, fisicamente e moralmente, e tutto perché questo cavolo di lavoro non mi piace. È per questo che sono convinto e continuo a ripetere che ognuno di noi deve fare il lavoro che gli piace, perché sicuramente sarà più felice e meno stanco, lavorando tra l’altro nel miglior modo possibile.

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2 commenti

    • Luca Martinelli il 29 Settembre 2011 alle 13:42
    • Rispondi

    Non facevi prima a scrivere: “Voglio fà l’attore di film porno?” 🙂

    1. Ma così stuzzico di più la fantasia del lettore…

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