Alla fine non l’ho scritto

Volevo scrivere un articolo, ma alla fine non l’ho scritto. Volevo parlare di quelle persone che considerano recitare non come un vero lavoro, capire se questi al cinema ci vanno, se la tv la guardano oppure no. Ma lo stavo scrivendo in maniera forse troppo arrabbiata così alla fine l’ho cancellato e non l’ho scritto, o meglio, non l’ho pubblicato. Forse lo riscrivo un altro giorno, quando anch’io sono arrabbiato, così mi viene ancora più forte. Che poi oggi è pure domenica, e chissà se c’è qualcuno che mi legge. E’ strano, il giorno che il mio sito fa più visualizzazioni è il lunedì. Non so perchè.. Il lunedì la gente va a lavorare (se il lavoro ce l’ha ancora), altri studiano, ma per una strana alchimia le visite del sito sono maggiori rispetto agli altri giorni. Notate tra l’altro che ho usato la parola alchimia, eh?! Si vede che ho studiato! Studiare fa bene! Sopratutto a chi vende libri e quaderni, e comunque di questi tempi che di lavoro non ce n’è meglio studiare. Oddio, meglio ancora sarebbe scappare da qua è starsene sdraiati al sole su un’isola tropicale tutto il giorno, bere da una noce di cocco e guardare belle ragazze in bikini. E magari non guardarle e basta.. Ogni tanto io qualche viaggio me lo faccio. L’altra settimana sono stato a vedere Disneyland, a Parigi. Bella davvero, e tutto questo grazie a Google Earth. In tempo di crisi è una manna dal cielo poter visitare posti lontani standosene a casa davanti al pc. Eh.. non ho pagato neanche l’ingresso. Tanto poi sulle attrazioni magari non ci montavo perchè c’ho paura. L’unica cosa mi sarebbe piaciuta una foto con Topolino e Pippo. Ma ora, apro Photoshop e rimedio subito. Via.. vi saluto.. Alla fine qualcosa ho scritto pure oggi, e speriamo che qualcuno lo legga, altrimenti che l’ho scritto a fare.. Buona domenica!

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2 commenti

    • Vannoni Faliero il 3 Febbraio 2014 alle 07:02
    • Rispondi

    …..”Alla fine qualcosa ho scritto”……….. Succede proprio così, capita anche a me di voler scrivere un articolo o un commento e poi ritrovarmi a scrivere un bel cazziatone con tanta rabbia dentro che a volte mi faccio paura da solo. Conclusione, non pubblico nulla, lo metto in archivio. Altre volte, e sono quelle più frequenti (per fortuna), mi metto a scrivere senza pensare ciò che voglio dire, così liberamente, senza un filo logico senza un argomento preciso ma solo quello che mi passa nella testa. Libero la fantasia, mischio sogni e realtà creando un cocktail di dolci situazioni di illusioni che fanno bene al cervello. Mi rilasso talmente tanto che mi ci addormento. Certe volte, come in questo momento, quando nel futuro si vede male il mondo, è meglio sognare e sperare, che vivere la realtà. Anche se un proverbio dice: “ chi vive sperando (sognando), muore cagando”. Ma chi se ne frega, a forza di farcelo mettere nel C..o dai nostri politici, con un buco così.…(di miliardi)….non abbiamo problemi di stitichezza. Ciao Stefano e in bocca al lupo per tutto quello che fai, che sogni e che speri si realizzi. Faliero

    1. Ciao Faliero! Grazie mille! Dai, meno male, siamo in due allora! E speriamo di poter presto scrivere belle cose senza doversi per forza arrabbiarsi! E comunque meglio morire a intestino vuoto, quindi bè.. continuo a sognare!

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