Ci scusiamo per il disagio…

“Ci scusiamo per il disagio”… chi di voi non ha mai sentito questa frase almeno una volta nella vita? Per i pendolari come me questa frase è all’ordine del giorno. Da metà Novembre prendo il treno quasi tutti i giorni e puntualmente tutti i giorni, dagli altoparlanti della stazione arriva ormai la celebre frase “ci scusiamo per il disagio”, che se qualcuno c’avesse i diritti d’autore sarebbe miliardario! L’episodio più eclatante è accaduto giovedì scorso. Arrivo alla stazione di Lucca alle 14:15 circa per prendere il treno per Viareggio delle 14:30. Come arrivo leggo l’annuncio ritardo di 5 minuti, che in breve tempo si trasformano in 10, poi 20 e infine 30 minuti. Dopo mezz’ora circa il treno finalmente arriva, ma dall’altoparlante arriva l’ennesimo “ci scusiamo per il disagio” che annuncia la cancellazione della corsa che porta a Viareggio. Conclusione devo aspettare le 15:30 per prendere l’altro treno, arrivando così a casa con un’ora di ritardo. Ma i ritardi non sono tutto.. Ieri sul treno ho beccato il signore scorreggione quasi intento a comporre una rumorosa sinfonia “cacofonica”, mentre tempo fa andando a Roma, sul treno c’era un signore che ascoltava la musica ad un volume altissimo, e non contento smanaccava da una parte all’altra come se stesse suonando la batteria. Ma i più “furbi” sono quelli che s’inventano milioni di scuse per giustificare l’assenza del biglietto. Oggi per fortuna niente treno, ma da domani riniziano i miei viaggi.. quindi se per qualche giorno non mi sentite non vi preoccupate, potrebbe essere un normale ritardo di trenitalia. E naturalmente.. ci scusiamo per il disagio!