Da pezzo di legno a burattino

7 Luglio 1881: una data che non si trova sui libri di storia ma comunque molto importante. È infatti in questo giorno che viene pubblicata la prima puntata di “Storia di un burattino”. Naturalmente si tratta di Pinocchio, che da pezzo di legno nella penna di Carlo Collodi, diventa un burattino nelle pagine del “Giornale per bambini”. Cosa poter aggiungere, Pinocchio è un successo mondiale, tradotto in oltre 240 lingue e reso celebre prima dal cartone animato della Walt Disney e successivamente con lo sceneggiato televisivo di Luigi Comencini, un vero e proprio capolavoro che a mio riguardo rimane ancora oggi la miglior versione cinematografica dell’opera. Si, perché Pinocchio è stato poi rivisto in altre versioni, come ad esempio il Pinocchio di Benigni, la versione un po’ volgare di Ceccherini e Paci con lo spettacolo teatrale “Fermi tutti! Questo è uno spettacolo! Pinocchio” e con quell’ “OcchioPinocchio” che non ha portato molto successo a Francesco Nuti. Insomma, in Pinocchio hanno creduto in tanti, tra successi e insuccessi vari, ma si sa, Pinocchio è imprevedibile e bisogna prenderlo per quello che è: un burattino di legno.