I miei anni ’60…

Oggi stavo pensando alle canzoni che ascolto, e mi sono venuti in mente gli anni ’60… Non è che ascolto canzoni di quel periodo, ma diciamo che mi sono creato i miei anni ’60, anche se poi sono canzoni degli anni ’90/2000. Lo so, detta così non ci si capisce molto, ma lasciatemi spiegare.. Per un paio d’anni ho lavorato con mio padre, che nei giorni migliori ha il vizio di cantare. Tutti lo conoscono per “l’idraulico canterino” e vi confesso che a volte è di compagnia, ma quando ti ritrovi a lavorare in un bagno di tre metri per tre metri con lui che canta tutto il giorno, la cosa diventa meno piacevole. E il suo repertorio è proprio quello degli anni ’60, ’70, insomma, del periodo in cui era ragazzo, e mi sono sempre chiesto perchè non cantasse canzoni più recenti. Adesso forse l’ho capito, visto che anch’io ho i miei anni ’60. Le canzoni che ascolto, gli artisti che seguo, sono sempre quelli con cui sono cresciuto, e di conseguenza le canzoni a cui sono più legato oramai sono “vecchie” di almeno dieci/quindici anni, e personalmente quando mi ritrovo ad ascoltare canzoni uscite in questi giorni non ritrovo quella gioia che provo nell’ascoltare le canzoni con cui sono cresciuto, e quindi credo che anche tra venti o trent’anni continuerò ad ascoltare e cantare canzoni della mia adolescenza. Insomma, i miei anni ’60… con qualche cifra in più…