Oggi torno a scrivere di lavoro. Se ne parla tanto e ce n’è poco.. Ogni giorno leggo annunci di lavoro, guardo se ci sono casting interessanti e adesso mi sono pure messo a vedere se trovo qualche corso interessante, gratuito, e che possa darmi qualcosa. Oggi è pure successa una cosa interessante, anche se non credo che andrà in porto.. Mi è arrivata una mail da una scuola di Lucca, per una supplenza. Per chi non lo sapesse posso fare l’assistente tecnico negli istituti professionali, ogni tre anni faccio la domanda, ma mai una volta che io abbia lavorato… Adesso si è presentata l’occasione, che spero davvero vada in porto, perchè di un lavoro ne ho bisogno, e la scuola mi piace. L’unica “fregatura” è che quando chiamano per una supplenza devono contattare un tot di persone, e se accettano tutte viene naturalmente presa quella con il punteggio più alto. Io sono ottavo… In realtà secondo me ce ne sono due prima di me che potrebbero accettare, gli altri forse no.. Vi confesso che avendo i nomi degli altri candidati sono andato a vedere l’elenco delle graduatorie, e con i dati alla mano ho cercato tutti su Facebook, per capire se lavorano e dove abitano. Ma.. speriamo questa volta di essere fortunato e fare così la mia prima supplenza. Sarebbe davvero positivo per me… Mi auguro di scrivervi domani dicendovi di avere finalmente un lavoro. Nel frattempo esco e vado a tagliare l’erba del giardino, che anche quello, è sempre un lavoro che va fatto.
Mag 07 2014
Il lavoro…
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2 commenti
Stefanino buongiorno…scusa il ritardo ma ho avuto problemi con il pc ( era in riparazione ). il LAVORO…grosso problema …spero tanto che tu abbia risolto , io mi reputo MOLTO FORTUNATO …sono riuscito ad andare in pensione prima della legge ” FORNERO” ( ormai sono quasi 2 anni…ne ho 59….) sempre in attesa del tuo prossimo scritto ti saluto caramente.
mario
Autore
Ciao! Davvero un bel problema il lavoro.. Oramai c’ho rinunciato.. Speravo in questa supplenza ma purtroppo qualcuno in graduatoria prima di me ha accettato. E va bè.. oramai ci sono abituato a non lavorare..