Un paio d’anni fa spinto da alcuni amici ho iniziato a fare l’imitazione di Roberto Benigni. Lui mi è sempre piaciuto, nel ’95 andai pure a vedere dal vivo “Tutto Benigni”. Uno spettacolo pazzesco, dentro uno stadio pieno, era come stare ad un concerto. Quello di quegl’anni era il Benigni che preferivo, genuino, spontaneo, imprevedibile, niente a che vedere col Benigni attuale, quello della divina commedia o la costituzione. Questo Benigni perbenista non mi piace, così ho sempre portato nelle mie imitazioni il Benigni anni ’80/’90, insomma, quello che piace a me. E adesso sto cercando di scrivere, grazie all’aiuto di un paio di amici-autori che mi hanno suggerito come sviluppare la mia imitazione rendendola più attuale, una nuova versione, un misto sta passato e presente, con delle letture contemporanee che possano però tirar fuori anche il vecchio Benigni. Spero venga fuori un buon lavoro, sono fiducioso. E nel frattempo, sto lavorando pure ad un nuovo personaggio. La media è di uno all’anno… L’anno scorso Vasco Rossi, quest’anno chissà.. Lo scoprirete solo vedendo uno dei miei prossimi spettacoli.