Prima il postino e poi il bagnino

Sono i giorni come quelli appena trascorsi che mi rendono felice ed orgoglioso di quello che sono. Mercoledì, grazie ai ragazzi di “Iccrein Production” che saluto e ringrazio davvero tanto, sono stato a Firenze per girare con loro uno spot per “Poste Italiane”. La giornata è stata molto divertente e produttiva, visto che abbiamo fatto un bel lavoro ed in poco tempo. Loro sono stati tutti molto gentili e disponibili, e mi auguro di poter lavorare ancora con loro, perchè quando trovo persone con cui sto bene, vorrei poterci stare sempre. Dello spot non posso dirvi niente, se non altro che io interpreto il postino un po’ sfigato… Comunque spero di potervi far vedere presto qualche immagine. Ieri invece ero a Prato insieme al mio compagno d’avventure Ciccio Toccafondi, i mitici Sergio Forconi e Katia Beni e la bella Federica Bertolani. Insomma, con ieri abbiamo concluso la lavorazione dell’episodio pilota della sitcom “Bagnini” e a breve spero di darvi qualche bella novità ed un eventuale data per un’anteprima. Nell’attesa ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato nella realizzazione di questo bel progetto, con un particolare ringraziamento a Ciccio, per tutto quello che sta facendo per me!

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La teoria della riconferma

Quando faccio un lavoro ho una teoria tutta mia per capire se ho fatto un buon lavoro e se la troupe si è trovata bene con me. Alcuni di quelli con cui ho lavorato conoscono tale teoria, la teoria della riconferma. In pratica una volta fatto un lavoro, che sia uno spettacolo, un ruolo in un cortometraggio, un film o via dicendo, se la produzione mi riconferma per un secondo lavoro, vuol dire che gli son piaciuto e sono soddisfatti del mio operato, se non mi riconfermano, vuol dire che la volta precedente ho fatto cagare. Naturalmente tale teoria non è sempre valida, perchè ad esempio, se nel lavoro successivo serve un bel ragazzo o uno grassottello, è chiaro che non verrò richiamato, ma se il ruolo è adatto alle mie caratteristiche fisico-recitative, la teoria è più che valida.

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Ieri… a girare “Ma icchè”

Ieri ho passato la giornata a Pontedera sul set del videoclip “Ma icchè” di Federico Castellani, ovvero il sosia ufficiale di Massimo Ceccherini. Oltre a me e Federico erano presenti gli attori Raffaele Totaro, Ciccio Toccafondi e varie comparse (evito i nomi, non vorrei dimenticarmene qualcuno). Doveva essere presente anche un altro attore, ma a causa “diarrea” non è potuto venire… La troupe tecnica, capitanata dallo stesso Raffaele Totaro, Massimo Di Stefano, Marco Berti, Alessio Biagioni e altri ancora, ha fatto un lavoro eccezionale, io mi sono divertito tantissimo e tra un ciak e l’altro non sono mancate battute e risate varie. Per il resto non dico niente, non vorrei rovinare la sorpresa di gustarvi il video, che a mio giudizio sarà davvero il tormentone dell’estate 2012. Pensate, ho sentito la canzone solo alcune volte e mi sono ritrovato a canticchiare il ritornello per tutta la sera… Concludo quindi ringraziando tutti per la splendida giornata, per l’opportunità datami coinvolgendomi in questo bel progetto e vi lascio in attesa di poter vedere questo divertente videoclip!

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Uno strano negozio

La settimana scorsa ero in macchina con Veronica, quando ad un certo punto ci siamo imbattuti in uno strano “negozio”, se così lo possiamo definire. Si trattava semplicemente di un negozio della vodafone, dove poter acquistare ricariche, telefonini ed offerte varie sulle tariffe. Direte voi: “E quale sarebbe la cosa strana?” La cosa strana è che il negozio era su ruote!!! Come potete vedere dalla foto sottostante, il negozio in realtà era un furgoncino modificato. Davvero strano ed insolito, almeno per noi che non avevamo mai visto una cosa del genere. Però ho pensato: “Che figata!” Pensateci bene, un negozio mobile, che si può spostare in lungo e largo per cercare nuovi clienti, senza tante spese di affitto e senza pagare l’IMU. Sicuramente se dovessi scegliere il tipo di negozio da avere, questo mi piacerebbe! Non è mica da tutti starsene tutto il giorno in un negozio ma con la possibilità di trovarsi sempre in un posto diverso!

Vodafone-300x182 Uno strano negozio

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Un messaggio può cambiare l’umore…

Un messaggio può cambiare drasticamente l’umore della giornata, sia in positivo che in negativo… Oggi mi è stato detto di aver fatto una cosa non tanto bella, tra l’altro ad un amico. O meglio, ad una persona che io ho sempre considerato amica e che ho sempre stimato, ma dalle parole credo che questa stima non sia ricambiata. La cosa peggiore è che questa notizia mi è arrivata da una terza persona, in quanto l’amico non mi ha mai detto niente, e per di più credo che questa cosa non sia per niente vera. Insomma, chi mi conosce bene sa che sono un ragazzo di sani principi, onesto e sincero, cosa che ne sono sempre andato fiero, anche se a volte la sincerità è un’arma a doppio taglio. Spero adesso di poter chiarire la situazione con questa persona, non mi va che si parli male di me, soprattutto per una cosa che sono sicuro di non aver fatto.

Aggiorno la situazione, visto che dopo aver scritto l’articolo mi sono messo subito in contatto con la persona in questione. Insomma, ero abbastanza preoccupato e volevo chiarire. Anche lui è rimasto un po’.. come dire, sorpreso delle mie parole, e mi ha assicurato che si tratta sicuramente di un malinteso, di non aver mai detto una cosa del genere nei miei confronti, e sinceramente gli credo. Quindi è molto probabile che la voce che mi è arrivata non fosse giusta. Sono contento, non mi piace che si parli male di me, sopratutto per dei fatti che non sono per niente veri.

Altro breve aggiornamento… Insomma, chi mi ha riferito questa cosa ha fatto tutto di testa propria, se l’è intesa a modo suo senza conoscere i fatti a monte. Va bè.. mi dispiace che sia arrivata a tale conclusione, conclusione che non mi ha fatto passare una bella giornata. Per il resto, io vado avanti a testa alta con la consapevolezza di quello che faccio e come lo faccio, ossia come ritengo sia meglio fare, nel rispetto degli altri. Argomento chiuso!

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