Il divieto di accesso

Un paio di settimane fa mi sono ritrovato a passeggiare per il centro di Pisa. In Piazza dei Miracoli tutto sembrava normale: la torre pendente, il duomo, il battistero, l’erba tagliata in modo perfetto; poi ad un certo punto all’ingresso del corridoio che dalla strada porta ai piedi del duomo, proprio di fronte alla torre, uno strano cartello visibilmente vecchio e malandato diceva: “Assoluto divieto di accesso alla piazza dalle ore 1:00 alle ore 7:00”. Ma come? Il divieto di accesso a piedi per andare sotto il duomo o sotto la torre? Avrei capito se era un divieto di passarci con la macchina per via dei rumori, ma a piedi al massimo si può sentire il rumore dei tacchi. Bo… sinceramente non ho capito il motivo di tale divieto, che tra l’altro ho pure violato. Che dire… speriamo non mi abbiano preso il numero di scarpe!

IMG_20120226_003815-300x274 Il divieto di accesso

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Uno strano distributore automatico

Oggi vi parlo (e vi mostro) una cosa per me un pò strana, visto che non mi era mai capitato di vederla prima. Come forse qualcuno avrà letto nell’articolo precedente, domenica ero a Milano, e per chi non ci fosse mai stato deve sapere che la stazione centrale è piena di negozi di vario genere, come del resto in ogni stazione di qualsiasi grande città. Insomma, l’opposto della stazione di Querceta, dove finalmente dopo tanti anni torna la biglietteria. Insomma, passeggiando tra i vari negozi ad un certo punto, in un angolo, spunta uno strano distributore automatico. Direte voi, cosa c’è di strano in un distributore automatico? Ce ne sono ovunque, che distribuiscono cibi, bevande, preservativi, palline colorate, film porno, sigarete e via dicendo. Ecco, quello che ho visto io, tutto rosso e marchiato “Media World” distribuisce oggetti tecnologici. Ma non solo cose di poco valore economico, come ad esempio schedine sd, pendrive o cuffiette. Ma c’è di tutto: cellulari, navigatori, rasoi elettrici. Insomma un vero e proprio negozio. Che dirvi, la cosa mi ha un pò stupito, così l’ho fotografato per condividerlo con voi. E chissà.. magari un giorno trovo anche il distributore automatico di automobili…

DistributoreMediaWorld-300x283 Uno strano distributore automatico

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Una domenica a Milano

Oggi ero a Milano per dei casting. Non so dirvi com’è andata, però posso dirvi che mi sono divertito. Innanzi tutto ogni volta che vado da qualche parte scopro cose nuove a me sconosciute. Oggi ho trovato il distributore automatico di “Media World”. No, ma voi sapevate che esiste? E’ fantastico, è come quello per prendere bibite e snack, solo che qui ci compri telefoni, navigatori e tutto c’ho che è tecnologico. Poi al casting ho conosciuto delle persone, dei pazzi molto simpatici: un nigeriano con un nome impronunciabile, un serbo e mamma e figlia Emiliane. Lo so, scritto così sembra la classica barzelletta con le persone di diversi paesi, ed effettivamente mi hanno fatto ridere molto, molto più di una barzelletta. La più pazza di tutte è stata sicuramente la mamma, che ha esordito dicendo: “Ma torniamo alla stazione a piedi!”. Ecco, noi eravamo a Cologno Monzese, avete presente dov’è la stazione? Diciamo abbastanza distante. E io naturalmente ho detto si, perchè pensavo che scherzasse, ed invece no, diceva sul serio, così ci siamo fatti un bel pò di strada a piedi, fino a che tutti daccordo con me, abbiamo preso la metropolitana. Arrivati alla stazione, tra chiacchiere, battute e via dicendo, ognuno di noi ha preso il proprio treno ed è tornato a casa. E sul treno del ritorno? C’era un vecchietto che ogni mezz’ora attraversava la carrozza, ma sempre nella stessa direzione. Le prime due volte ho pensato che ero io che non avevo visto quando è tornato indietro, ma poi ho iniziato ad osservare bene, e come me anche le persone sedute vicino, ma questo niente, passava sempre nella stessa direzione. Ma… se ci fosse stato Enrico Ruggeri ci avrebbe fatto una puntata di “Mistero”. E ora me ne vado a letto, perchè domani è un altro giorno e mi aspetta un’altra avventura.

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ShowReel

E’ finalmente online il mio primo showreel, che potete vedere alla fine di questo articolo, sul mio sito e su YouTube. Ma prima di lasciarvi alla visione del video ci tenevo a scrivere un paio di cose. Voglio ringraziare gli autori di alcuni filmati per avermi dato il permesso di inserirli, visto che si tratta di lavori ancora inediti. Un particolare ringraziamento va a Riccardo Iacono per aver composto la musica che sentirete vedendo il video. Musica che mi accompagnerà per parecchio tempo, visto che è stata composta per fare da colonna sonora ai miei spettacoli live. Nello showreel, come forse qualcuno noterà, sono stati inseriti solo i principali lavori che ho fatto negli ultimi due anni. Questo non perchè ritengo i lavori precedenti meno importanti, ma per non fare un video che possa risultare lungo e noioso, tanto alla fine chi apprezza quello che faccio può tranquillamente andare sul sito e vedersi tutti gli altri video disponibili. Detto ciò vi auguro una buona visione!

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Pietrasantissima

Ieri sera sono stato al Teatro Comunale di Pietrasanta per assistere a “Pietrasantissima”, talk show dove si è parlato degli Oscar e del cinema italiano; e che vedeva protagonisti vari personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Alfonso Cuaron e Paolo Villaggio. La serata, ad ingresso gratuito, è stata “piacevole” a parte alcune piccole cose… Come ad esempio il fatto che “i comuni mortali” li hanno spenditi in galleria, dove per carità, lo spettacolo si vedeva davvero bene, però insomma, che per stare il platea uno doveva essere raccomandato non sta molto bene. Per non parlare del casino che c’è stato con i biglietti. L’idea di fondo va bene: ingresso gratuito, diamo comunque i biglietti in modo che sappiamo quando tutti i posti sono occupati e dopo di che non facciamo entrare più nessuno. E fin qui va benissimo. Però non ci potete dare i biglietti numerati senza tener presente che le poltroncine sono divise in due sezioni, una a destra e una a sinistra e che quelle a sinistra hanno i numeri dispari e quelle a destra i numeri pari. Perchè se poi io come altri vado con degli amici, o ci date tutti numeri pari o tutti numeri dispari. Ed infatti c’è stato il problema di far si che le persone si potessero sedere una accanto alla persona con cui era venuta. La serata è comunque scorsa liscia, a parte qualche video che si bloccava durante le varie proiezioni che spesso interrompevano chi stava parlando. Non è mancata neanche qualche risata, merito soprattutto delle battute di Paolo Villaggio che è stato l’unico ad animare la serata con aneddoti divertenti. Poi oh… a gratis mica si può avere tutto?

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