Anche su Twitter

Sapere che le nuove tecnologie e la multimedialità mi piacciono molto. Ed è per questo che io e Veronica siamo sempre al lavoro per cercare di migliorare il sito internet, per offrire qualcosa di nuovo ed invogliare i tanti visitatori a tornare sulle mie pagine sperando di strappargli almeno un sorriso. Devo dire che a livello video non ci sono state molte novità negli ultimi tempi… Sia per pigrizia che per gli impegni lavorativi che per fortuna aumentano anno dopo anno. Comunque, oltre ad alcune modifiche che verranno presto introdotte sul sito, vi volevo segnalare che da qualche giorno sono presente anche su Twitter e vi invito quindi a cercarmi e seguirmi, in modo da poter rimanere in contatto pure li. Vi confesso che per il momento ci sono ancora alcune cose di Twitter che non ho ben chiare, ma spero di imparare presto ad usarlo al meglio. Insomma… i modi per rimanere in contatto sono molti… a voi la scelta!

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Ostie… allucinogene

Se avete sempre pensato che sia impossibile sballarsi in chiesa vi sbagliate. Ebbene si, domenica scorsa nella chiesa di Santo Spirito a Campobasso è successa una cosa insolita. Dopo aver fatto la comunione, tanti fedeli hanno iniziato ad avere allucinazioni, chi vedeva santi, chi il cristo sulla croce muoversi e chi si è messo ad inseguire il prete. Tutto questo è stato causa dalle ostie che sono state date, che a quanto pare sono state fatte per errore con della farina allucinogena che ha scatenato la fantasia dei fedeli, a tal punto che è dovuta intervenire la polizia per portare la situazione alla normalità. Naturalmente la chiesa sta smentendo la notizia, anche se le fonti da cui proviene sembrano molto affidabili. E dopo tutto ciò mi domando: ma che esiste la farina allucinogena? E dove la vendono? E soprattutto, perchè farci proprio delle ostie? Chi lo sa.. magari il prete voleva gridare al miracolo, ed invece ha dovuto urlare: “polizia!!!”

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Al carnevale di Viareggio

Ieri era martedì grasso, e da tradizione a Viareggio c’era il corso mascherato con tanto di diretta Rai ed ingresso gratuito. Così vista anche la bella giornata (ieri tutta la Versilia era illuminata da uno splendido sole), sono andato anch’io a Viareggio insieme a Veronica. La passeggiata di Viareggio era piena di gente e telecamere, tra cui quella di Francesco Picone, presente per lavoro e i maestosi carri allegorici sfilavano lungo il percorso mostrando tutta la loro maestosità e bellezza. Erano anni che non andavo al carnevale, ma ieri sono stato proprio contento di esserci. I carri erano molto belli: immensi, colorati e dai mille movimenti. Davvero delle vere e proprie opere d’arte. E dopo aver fatto un giro lungo il percorso, io e Veronica abbiamo avuto la possibilità di vederci parte della sfilata dei carri dalla tribuna centrale, grazie a Loris Marchi, voce ufficiale del carnevale di Viareggio, che dopo avermi salutato mi ha invitato a salire, per vedere lo spettacolo da un punto di vista più alto e più comodo. Non ero mai stato in tribuna, e ringrazio quindi Loris per la disponibilità e la gentilezza. Che dire… ieri è stata proprio una bella giornata e mi auguro che siano altrettanto belle le prossime domeniche, in modo che chi andrà al carnevale di Viareggio possa apprezzare questa manifestazione come io l’ho apprezzata ieri.

Carnevale-Viareggio-300x220 Al carnevale di Viareggio

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Il giorno grasso

Ecco, oggi è per me l’unico giorno grasso. Ed è una soddisfazione, visto che per tutto l’anno sono magro, oggi invece è martedì grasso anche per me. E così oggi ne approfitto per andare al carnevale di Viareggio, visto che grazie alla presenza della Rai l’ingresso è gratutito. Naturalmente non lo fanno per essere buoni con tutti quelli che vogliono andare al carnevale gratis, ma perchè almeno oggi c’è pieno e in tv si vede che al carnevale di Viareggio ci vanno tante persone. Ovvia, vi saluto, e se anche voi andate al carnevale ed incontrate uno mascherato da Stefano Martinelli… bè… sicuramente sono io. Ciao!

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Il canone Rai… per le aziende!

Come ci si gira c’è sempre da pagare qualcosa… La notizia mi era arrivata già qualche mese fa, ma sembrava che la cosa fosse morta lì sul nascere, ed invece ecco che adesso è ufficiale: qualsiasi azienda che ha un PC o uno smartphone che possa ricevere un segnale televisivo, deve pagare il canone Rai. Ma è assurdo! Intanto per il costo del canone, che può variare dai 200 Euro circa fino a superare i 6000, tutto dipende dalla quantità di computer o smartphone che l’azienda ha, e poi voglio dire, è vero che c’è crisi e magari molti dipendenti passano ore a guardare la tv invece che a lavorare, ma siccome sul posto di lavoro si dovrebbe appunto lavorare, chi è che effettivamente usa tutta questa tecnologia per vederci la televisione? Insomma, invece di cercare di aiutare le aziende, ecco che arriva un’altra martellata sui “telecomandi” e se io fossi il titolare di un’azienda, costretta a pagare il canone perchè ho dei Pc farei stare tutti i dipendenti a vedere la tv almeno un’ora al giorno. Voglio dire, ho pagato, e adesso la guardo.

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