“Io sono morta”, l’anteprima il 25 Novembre

È ufficiale: a fine mese ci sarà l’anteprima nazionale del cortometraggio horror “Io sono morta”, scritto e diretto da Francesco Picone. La proiezione avverrà venerdì 25 Novembre a Viareggio, al centro polifunzionale “Il Centro”, in Via Zanardelli 194. La serata, completamente dedicata al genere horror sarà così sviluppata: si inizia alle ore 21:00 con una breve introduzione da parte degli organizzatori e con l’intervento di uno psicologo che ci parlerà di paura, verranno poi proiettati i corti “Origine dei demoni” di Davide Cancila e “Stefania” di Antonio Marzotto ed Emanuele Milasi. A seguire verrà intervistato il giovane regista Francesco Picone che presenterà appunto in anteprima il tanto atteso “Io sono morta”. Il corto, interpretato da Federico Mariotti, Elisa Forti, Stefano Martinelli e Santa Pellino, racconta la storia di due ragazzi in escursione naturalistica, ma la bella giornata di tranquillità e relax si trasformerà presto in un incubo senza fine… Al progetto (no budget) hanno lavorato anche come assistenti Simone Lagi e Nicola Maines, mentre il trucco è stato affidato ad Andrea Marmugi e le musiche (originali) sono state composte da Riccardo Iacono.  Il poster ufficiale di “Io sono morto” è realizzato dallo studio associato “TheValentino”.
Personalmente mi aspetto molto da questo lavoro, anche per me il 25 sarà l’anteprima, ma posso dirvi che durante la lavorazione è stato fatto tutto il possibile per ottenere un risultato eccezionale, a partire da Francesco Picone, che è un ottimo regista, sa quello che vuole e come farlo ed è stato prezioso per me poter lavorare insieme a lui (poi naturalmente se mi ha tagliato nel film mi rimangerò tutte queste parole), comunque nonostante sia un lavoro indipendente e senza un minimo di budget, è stato girato con la massima professionalità. Se volete saperne di più potete iscrivervi alla pagina ufficiale su Facebook, dove troverete l’evento, il trailer e link ai tanti siti (italiani e stranieri) dove si parla di “Io sono morta”. Che aggiungere… ci vediamo venerdì 25 Novembre a Viareggio!

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Arriva il digitale…

“E fu così che arrivò il digitale terrestre anche in Toscana”.
Ci siamo, da oggi parte lo switch-off in Toscana, e da qui alla fine del mese in tutta la regione sarà possibile vedere i canali solo in digitale. Ma si vedranno? Ma… speriamo. Ve lo dico perché da me la Rai si vede tre giorni su sette, nessun problema invece con Mediaset e La7, naturalmente sempre che non piova troppo forte. In tal caso il segnale è un po’ disturbato e per risolvere il problema ho un consiglio molto valido: guardatevi un dvd! E le tv locali? Da qualche settimana è uscita la graduatoria per l’assegnazione delle frequenze, alcune si sono accorpate tra loro, altre forse moriranno, sicuramente mi chiedo se inizieranno a trasmettere in digitale da subito o se per un periodo non saranno più visibili. Bo? Ve lo dirò quando lo switch-off toccherà la Versilia. E comunque sapete che vi dico, io la televisione la vedo molto poco, e la maggior parte delle volte le cose che mi interessano le vedo in streaming su internet, quindi per me la cosa cambia poco. Però per tutti quelli che adesso si stanno domandando quando toccherà a loro il passaggio al digitale, ecco qui sotto date e luoghi, così non dovete neanche andare a cercare su altri siti.

7 Novembre – Lunigiana
8 Novembre – Garfagnana
9 Novembre – Abetone, Appennino Tosco Emiliano e parte della provincia di Pistoia e Prato
10 Novembre – Alto Mugello
11 Novembre – Mugello
14 Novembre – Arezzo
15 Novembre – Piombino ed Isola d’Elba
16 Novembre – Versilia e parte della provincia di Lucca
17 Novembre – Provincia di Lucca, Massa Carrara, Siena ed Arezzo
18 Novembre – Provincia di Firenze, Prato, Pisa, Pistoia e Livorno
22 Novembre – Argentario, Isola del Giglio e provincia di Grosseto

“La tv diventa digitale, migliora la qualità delle immagini, ma non dei contenuti.”

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Il panda acrobatico

Quando è stato aperto questo blog, la domenica la dedicavo al raccontare, o meglio scrivere barzellette o cose simili, poi ad un certo punto non le ho più scritte. Ecco, oggi torno a scrivervi una bella barzelletta, sperando di strapparvi un sorriso.

Un giovane geometra disoccupato dopo aver trascorso un bel po’ di mesi in cerca di lavoro senza trovare niente, passa per caso davanti ad un circo che espone il cartello “Offresi posto di lavoro”. Non proprio entusiasta, ma spinto dalla necessità va subito a proporsi al direttore del circo, che subito gli spiega di cosa si tratta: “Guardi, noi stiamo cercando qualcuno per il numero del panda acrobatico, un numero eccezionale di cui il nostro circo non può fare a meno, e siccome non abbiamo più panda abbiamo deciso di farlo fare ad un… finto panda”. “E mi scusi, di cosa si tratta?” chiede il giovane geometra disoccupato. E il direttore: “Se lei accetta deve indossare il costume da panda e pedalare con una bicicletta su un filo posto a dieci metri di altezza, e naturalmente sotto la pista verrà posta la gabbia dei leoni. La paga è ottima e se vuole può iniziare subito”. Il giovane geometra accetta senza esitare, si veste da panda, sale sulla bicicletta e mentre sta per iniziare ad attraversare il filo sospeso a dieci metri guarda in basso e vede la gabbia con venti leoni. In quel momento ci ripensa, si toglie la maschera di panda e urla al direttore: “No guardi, ci ho ripensato. Passi per l’altezza, il filo, la bicicletta, il costume da panda, ma i leoni mi fanno troppa paura”. E nella gabbia un leone si alza, si toglie la maschera e dice: “Non si preoccupi geometra, qui siamo tutti ragionieri!”.

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A giocare con i videogiochi

Sta piovendo… E io sono sveglio da un paio d’ore (da quando ho scritto l’articolo, se lo leggete alle 23, le ore sono molte di più), tra l’altro non ho dormito neanche tanto bene, mi sono svegliato un sacco di volte. Sono un paio di giorni che sto giocando ad un videogioco, era veramente tanto che non rigiocavo a qualcosa e adesso mi è tornata la voglia, quindi in questi giorni sarò un po’ più assente del dedicarmi al gioco. Non ho neanche tante cose da raccontarvi, o meglio, un pò di cose ce le avrei, ma sto aspettando conferme, così poi vi aggiorno su alcuni interessanti progetti. L’unica cosa che al momento posso dirvi è tenetevi liberi per il 25 Novembre, presto vi dico tutto! Adesso vi saluto, torno a giocare…

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La mia esperienza con il Comune di Seravezza

Oggi mi sento abbastanza cattivo da potervi raccontare alcune cose, con tanto di nome e cognome, tanto alla fine a me non cambia niente. Vi racconto queste cose per farsi sapere il mio impatto con la politica, perché personalmente non ho fiducia in nessuna persona di qualsiasi partito che ci dice di pensare al bene del cittadino e così via, perché tanto alla fine pensa solo al proprio interesse. La storia che sto per raccontarvi inizia circa un paio d’anni fa se non ricordo male. A Seravezza venne ristrutturato e aperto il Teatro De’Costanti (Ex Scuderie Granducali di Palazzo Mediceo). Chiesi allora informazioni su come poter usufruire della struttura, ma mi venne detto che al momento il locale era inagibile, e che veniva concesso solo in alcune occasioni. E già qui mi sembra strano che una struttura inagibile per me è agibile per altre persone, comunque andiamo avanti. Lasciai passare un po’ di tempo, e con il tempo il teatro veniva sempre più utilizzato, così decisi di scrivere su Facebook al Sindaco Ettore Neri. Questo è il messaggio (che ancora conservo): “Ciao Ettore! Scusa se ti disturbo. Io sono di Querceta, faccio spettacoli di cabaret. Mi piacerebbe organizzare un laboratorio con diversi comici nel nostro territorio, ma non ho lo spazio dove fare tutto ciò. Sai mica se qualche ente o il comune stesso abbia uno spazio da poter utilizzare? Scusami ma non sapevo a chi chiedere. Ciao!”. Ettore, molto gentilmente mi rispose quasi subito: “Uno spazio da assegnare stabilmente, come Comune, non lo abbiamo, ma possiamo vedere se è, comunque, possibile una collaborazione. Se vuoi puoi chiamarmi al XXX-XXXXXXX, così ti faccio incontrare con il nostro assessore alla Cultura. Ciao!”. Chiamai quindi subito il Sindaco, che molto gentilmente mi fece parlare con l’Assessore alla Cultura Franco Carli, con il quale fissai un appuntamento. All’appuntamento illustrai i vari progetti, portandoglieli anche per iscritto, e l’Assessore mi assicurò che mi avrebbe trovato lo spazio per tali progetti e che non mi avrebbe fatto spendere un centesimo per l’affitto del teatro. La cosa sembrava fatta, bastava solo attendere la chiamata dell’Assessore per sapere le date assegnate ai miei progetti. Passato un bel po’ di tempo senza aver risaputo niente, mi ripresento davanti all’Assessore, il quale mi dice che per la stagione invernale in corso oramai non c’era più posto e che quindi si poteva organizzare qualcosa per la stagione estiva. Ora, per non essere troppo lungo nel discorso, vi dico solo che io a Seravezza, durate la stagione estiva, sono riuscito a fare uno spettacolo l’anno scorso grazie a Roberto Tommasi dell’Associazione “La Fenice”, che è riuscito a farsi dare tre serate dal Comune e pure dei soldi, permettendolo quindi anche di pagarmi. Ma veniamo a quest’anno. Circa un mese prima delle elezioni incontro a Querceta il Vicesindaco Valter Bacci, il quale inizia a domandarmi come va il mio lavoro e come mai non ho mai fatto niente a Seravezza. Così lui chiama subito l’Assessore Carli per fissarmi un appuntamento e mi saluta ricordandomi che a breve ci saranno le elezioni (mi ha solo ricordato che devo andare a votare, mica che il voto devo darlo a lui). Vado così all’appuntamento con l’Assessore, il quale mi dice che al momento non può prendere decisioni, che bisogna aspettare le elezioni, e che se fosse riconfermato non ci sarebbe nessun problema ad organizzare alcune serate di cabaret a Seravezza (anche lui mica mi ha detto chi devo votare). Mi dice anche di preparare un preventivo di circa 4 serate dove si esibiranno comici emergenti affiancati da famosi comici toscani, visto che il comune e la “Fondazione Terre Medicee” che gestisce il teatro, quest’anno a qualche soldo da poter investire in un progetto del genere. Ci salutiamo quindi scambiandoci i numeri di telefono e rimanendo d’accordo di sentirci dopo le elezioni, sperando naturalmente che venga riconfermato. Si arriva alle elezioni, sindaco e giunta viene riconfermata, mi incontro nuovamente con l’Assessore Carli, che adesso è Presidente della “Fondazione Terre Medicee” e stabiliamo come organizzare le serate, rimanendo d’accordo che gli faccio avere un preventivo dettagliato e dopo prepariamo il calendario degli spettacoli. Durante il periodo estivo chiamo a destra e sinistra per sapere quanto prendono i comici che conosco, mi faccio mandare una descrizione dello spettacolo e via dicendo, preparo un preventivo dettagliatissimo e chiamo l’Assessore. Ecco, non mi ha mai risposto al telefono. L’ho cercato in tutti i modi senza mai trovarlo, gli ho mandato il preventivo per email, sia a lui che ai suoi collaboratori ma niente, non ho saputo più nulla. E la cosa che più mi fa incazzare è la gentilezza che hanno avuto queste persone durante il periodo elettorale, con tanto di Assessore che mi dice che lui il teatro, se ho bisogno, me lo apre anche il giorno dopo. L’unico che si è dimostrato gentile nei miei confronti è stato il Comune, si, quello di Forte dei Marmi, che tramite un bando aperto a tutti mi ha concesso una serata quest’estate ad Agosto nella Pineta Fleming. Questa è la mia esperienza, e che vi posso dire, se non mi posso fidare di chi amministra il mio comune, figuriamoci se mi posso fidare di chi cerca di amministrare tutto questo paese.

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