4 Settembre. Domenica. L’anno scorso era sabato. Due cose ricordo bene di questo giorno: uno sono rimasto a piedi a causa della batteria della macchina, che poi ho sostituito il lunedì, e seconda cosa c’è stata la prima proiezione del film comico “Lavati Ovidio”. Indubbiamente il film presentava molti errori e tante carenze, però quella sera è stata davvero bella. Più di duecento persone (tra l’altro in una sala che al massimo ne contiene centosessanta) erano presenti a Seravezza per vedere il film, tra applausi, risate e vari commenti a fine proiezione. Diciamo che è stata quasi una festa di fine riprese, durate più o meno tre mesi a causa di vari problemi, problemi che hanno inciso molto sulla qualità del film, e dico la verità, più vedo il film, più trovo degli errori assurdi, però sono comunque felice di averlo fatto, perché ho avuto la possibilità di mettermi in gioco e di conoscere un po’ di persone. Diciamo qualche bravo attore, qualcun altro decisamente negato e sicuramente qualche nuovo amico. Ora naturalmente non faccio nomi, non sta bene, tanto i diretti interessati sanno cosa penso di loro. Mentre del film penso che l’idea era buona, poteva funzionare, bastava che tutti ci lavorassero con professionalità, come andrebbe fatta qualsiasi cosa, e non tanto per farla.