San Valentino 2014

Lo so, direte voi, ma San Valentino era ieri, perchè parlarne oggi? Perchè ieri sera sono stato a mangiare da una mia amica, e mi piaceva parlarvi della sua attività. Era tanto che volevo andare a mangiare una pizza da lei, Serena, una mia amica, tra l’altro spettatrice di uno dei miei primissimi spettacoli. Lei ha una pizzeria trattoria a Pietrasanta, si chiama “Casa Mia”, e il fatto strano che quel locale ha davvero qualcosa di casa mia. Dovete sapere che con la morte dei miei nonni abbiamo staccato tutte le utenze della loro casa, e per una strana coincidenza il numero di telefono dei miei nonni è stato assegnato al locale di Serena. A parte questo il locale, che si trova in Via Aurelia angolo Via Andreotti 7, come dicevo a Pietrasanta, è abbastanza grande e luminoso, ben arredato e con del personale giovane e gentile. E sopratutto coraggioso, visto che non è semplice avviare un’attività di questi tempi. Ma torniamo a ieri sera. Essendo San Valentino sono andato a mangiare li con Veronica, abbiamo preso una pizza, una a testa… non una a metà, anche se poi ce le siamo divise a metà. Ottima, molto buona, consigliatissima agli amanti della pizza sottile. Da bere coca-cola che ovviamente quella è uguale da tutte le parti e poi il dolce. Ed anche qui devo dire che la scelta è stata ottima: una crostatina di pasta frolla, crema sciantillì (si scrive così?) e fragole. Tra l’altro vado spesso sulla pagina Facebook del locale proprio per vedere la foto dei dolci, che hanno sempre un aspetto delizioso. Ora vi chiedere quanto abbiamo speso? Il giusto! E detto da me potete fidarvi! Quindi ringrazio Serena per l’ottima cena e vi invito ad andarla a trovare, anche per mangiare altro, visto che oltre ad essere una pizzeria fa da trattoria. V’invito a prenotare e se dite che vi mando io mi fa piacere, vuol dire che qualcuno i miei consigli li apprezza. Poi oh.. fatemi sapere come vi siete trovati!

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Grazie Zelig!

Oggi vorrei ringraziare tutto il gruppo del laboratorio Zelig di Livorno. Sono arrivato li l’anno scorso dopo un provino non proprio perfetto (era orribile); però Marco Vicari, l’autore del laboratorio, mi disse che l’idea poteva essere sviluppata e quindi entrai a far parte del laboratorio. Abbiamo iniziato quindi a lavorare a qualcosa, mentre al lab c’erano venti, trenta spettatori. Alla fine della stagione abbiamo però registrato 9 appuntamenti consecutivi di tutto esaurito, con la gente che si doveva sedere pure sul palco ed una mega serata conclusiva in quel di Milano, insomma, allo Zelig vero! L’anno scorso sono nati anche i due discotecari, che mi vede in coppia con Mattia Zoboli. Poi qualche data estiva e l’inizio di questa nuova edizione di Zelig Livorno. Con ieri sera è il terzo tutto esaurito di seguito ed io nel frattempo ho iniziato a lavorare con Marco a dei monologhi. E ieri sera è andata bene! Per questo devo ringraziare Marco per la fiducia ed il tempo che passa per aiutarmi a migliorare. Sono davvero felice per questo! Poi naturalmente voglio ringraziare anche tutti gli altri comici con cui si è formato un bel gruppo, davvero tutti bravi ed è sempre bello trascorrere serate con loro. E un grazie al pubblico, che ogni due settimane riempie il teatro, regalandoci sorrisi e applausi! Insomma, grazie a tutto quello che gira intorno al laboratorio Zelig di Livorno! Ed ora a prepararci per il prossimo appuntamento, tra due settimane!

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Sei di quel posto se…

In questi giorni come apro Facebook sono inondato di post del tipo “sei di quel posto se…”, quelli in cui le persone, credo orgogliose del posto in cui vivono, scrivono che sei di quel posto se hai visto una certa cosa, che hai parlato con quella persona, se sei andato in un luogo preciso del posto eccetera eccetera. E la cosa sta avendo tanto successo che stanno iniziando a creare incontri (ieri ad esempio ho letto che quelli di Forte dei Marmi si ritrovavano sul pontile), o addirittura mostre e libri dove verranno raccolte le varie frasi dei cittadini. Insomma, la cosa è diventata un fenomeno di massa per tutto lo stivale. Io invece mi chiedo cosa scriverei, e soprattutto, di che posto sono? Personalmente non vado orgoglioso della terra in cui vivo, si, ok, è un posto tranquillo, c’è un bel panorama, mare e montagne a pochi minuti di distanza, mentre le persone e le varie amministrazioni (fatta qualche piccola eccezione) non mi sembrano così disponibili e cordiali. E così mi limito a dire che sono nato a Pietrasanta, e se mi chiedono dove sto rispondo che abito in Versilia, o addirittura rispondo in Toscana. Il posto dove vivo non ha niente che mi riguarda, una piazza semi vuota che non è una piazza, è un parcheggio, negozi in cui non sono mai entrato e persone che non conosco, mentre tutto sembra ruotare intorno ad un palio, simile a quello di Siena, dove però a correre non sono i cavalli, ma gli asini, o meglio, i micci come li chiamano qui. Forse l’unica cosa che mi lega a questa terra è il teatro dialettale con il quale ho iniziato a 10 anni. Per il resto potrei tranquillamente essere di qualsiasi altro luogo, che l’importante non è essere di quel posto, ma essere felice di viverci.

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Ieri a Google

Come forse qualcuno di voi avrà letto, ieri ero a Google, nella sede di Milano. Partenza alle 5:20 dalla stazione di Querceta. Dopo che la macchinetta per fare il biglietto ci frega un euro, io e Simone saliamo sul treno. Strano ma vero: pulito e puntuale! Cazzo, no.. Proprio ora che sto scrivendo un pezzo comico sui viaggi in treno.. Passano pure quattro controllori! Va bè.. arrivati a Milano, metro gialla fino al Duomo e poi a piedi fino a Google (è li dietro). Appena arrivati Simone esordisce con. “Scusate il ritardo ma Google Maps non è affidabile”. Poi qualche ora a parlare di Youtube e Google Plus. Idee, aggiornamenti, novità e proposte per migliorare la piattaforma e i vari servizi. Insomma, davvero interessante. All’incontro poi c’era gente che su YouTube fa un sacco di visualizzazioni e iscritti, e ci guadagna pure un po’. Quindi ho elemosinato qualche iscrizione al mio canale (www.youtube.com/user/stefanomartinelli23). Cosa aspettate?? Iscrivetevi!!! Poi qualche foto di rito, un pranzo a base di panini, bibite varie e snack al cioccolato (c’era pure un po’ di frutta ma quella guai.. facesse male..) e poi un giro per Milano insieme agli altri. Il tempo di prendersi un gelato e un salto dal parrucchiere dove Simone, dopo 10 anni, si è tagliato i capelli e di nuovo alla stazione per riprendere il treno. Questa è stata la giornata di ieri. Spero di riuscire a sfruttare i consigli e quello che è venuto fuori dall’incontro di ieri per migliorare il mio canale YouTube e il profilo Google Plus, che personalmente considero molto poco.. Detto questo.. iscrivetevi al canale!!! Ciao!

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